Il leader della destra radicale ungherese uccide un poliziotto e resta ferito

frontUn agente di polizia ungherese è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco mentre si accingeva a perquisire, insieme ad alcuni colleghi dell’antiterrorismo, un’abitazione nel villaggio di Böny, nell’Ungheria nord-occidentale. L’uomo che ha sparato è stato identificato come István Győrkös, 76 anni, noto alle cronache per aver fondato il movimento d’estrema destra Magyar Nemzeti Arcvonal, o Fronte Nazionale Ungherese. Ferito allo stomaco, l’uomo è ricoverato all’ospedale di Györ.

Un’altra fonte, l’Hungarian Spectrum, un sito di analisi gestito da scienziati politici delle principali università americane, parla invece di un errore di sottovalutazione da parte delle forze dell’ordine: soltanto due poliziotti sarebbero andati a casa sua, un villaggio a 20 chilometri dal centro urbano di Gyor, per un controllo sulle sue armi e ne è scaturito un conflitto a fuoco.La notizia è di qualche giorno fa, il 26 ottobre per l’esattezza.  L’ha lanciata Euronews e non l’ha ripresa nessun media mainstream. Eppure Gyorkos è una personalità di rilievo della destra radicale ungherese e al suo gruppo, nonostante il ridotto numero di militanti, è riconosciuta una forte capacità di influenza sull’intera area. E’ ritenuto il successore designato di Salaszi, il leader del fascismo ungherese giustiziato dagli Alleati nel 1946. Il database sui gruppi dell’odio elaborato dall’Athena Institute, un think tank europeista fondato nel 2010 a Budapest e ora non attivo, gli attribuisce un ruolo di protagonista in numerose “campagne dell’odio”: dal Gay Pride agli ebrei ai Rom. L’ultimo aggiornamento risale al luglio 2014 e così descrive l’organizzazione:

Il Fronte nazionale ungherese è uno dei più grandi e organizzati gruppi di odio paramilitari in Ungheria. Il gruppo è organizzato in una gerarchia molto rigida. I membri di “elite” del gruppo appartengono al Fronte nazionale, che è il cerchio interno dell’organizzazione, mentre i membri dei cosiddetti gruppi di azione agiscono alla periferia del HNF e non sono impegnati nella attività di organizzazione sul piano ideologico. Il HNF è stato in prima linea nell’estremismo ungherese negli ultimi 20 anni e ha svolto un ruolo cruciale nella preparazione paramilitare di altri gruppi di odio ungheresi. L’obiettivo principale è la preparazione per la lotta armata come dimostrato dal materiale di propaganda: un filmato che mostra i soldati statunitensi uccisi in Iraq e glorifica i colpevoli.

Gli “elementi a carico” sono decisamente scarsi per supportare una accusa così grave. Resta il conflitto a fuoco che ha coinvolto l’anziano fondatore.  Nella scheda dedicata al gruppo un lungo elenco di iniziative di propaganda, spesso congiunte con altri gruppi neonazisti (tra cui la celebrazione della giornata dell’onore l’11 febbraio, per commemorare il tentativo delle truppe tedesche e magiare di rompere, nel 1945, l’assedio di Budapest da parte dell’Armata Rossa) sono indicati numerosi addestramenti paramilitari. A uno di questi, nell’estate del 2013, avrebbero partecipato membri del Movimento di Resistenza Svedese.
Secondo l’Hungarian Spectrum Gyorkos sarebbe entrato in contatto dopo l’arresto per la rivolta del 1956 con militanti delle Croci frecciate detenuti, nel corso degli ultimi 25 anni sarebbe stato arrestato numerose volte, il suo gruppo avrebbe rapporti privilegiati con l’intelligence russa.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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