Razzismo, da Colonia alla Svezia i lupi solitari animati dall’odio etnico

L’aggressore armato di spada che ieri ha ucciso due persone in una scuola svedese ha agito per “motivi razzisti”: lo ha detto il comandante della polizia Niklas Hallgren all’emittente Tv SVT. Le indagini, ha aggiunto, ruotano attorno al “movente di crimine spinto dall’odio”. Hallgren ha spiegato che le autorità hanno basato le loro conclusioni su ciò che è stato trovato nell’appartamento del killer e sul “suo comportamento durante l’attacco”. Testimoni oculari, ha proseguito il capo della polizia, hanno ipotizzato che l’aggressore, che indossava la maschera di un personaggio di Star Wars, abbia scelto il luogo dell’attacco e le sue vittime – un professore e un 17enne, scrive la Bbc online – “sulla base dell’etnia”. “Nell’insieme il quadro indica che l’autore (dell’attacco) ha commesso i crimini nella scuola di Kronan per un motivo razzista”, ha sottolineato la polizia in un comunicato. Secondo i media svedesi l’aggressore 21enne, che è stato ucciso dalla polizia, si chiamava Anton Lundin Pettersson ed era contro l’Islam e l’immigrazione. “Era una persona solitaria – ha detto un ex compagno di classe al tabloid svedese Expressen -. Amava i videogiochi e viveva nel suo mondo”.

E’ della settimana scorsa, invece, l’episodio di Colonia dove la candidata sindaco sostenuta dalla Markel è stata accoltellata alla vigilia del voto. La donna è stata poi eletta sindaco.  Henriette Reker, 58 anni, responsabile del dipartimento integrazione, è stata accoltellata mentre si trovava al mercato insieme ad altre quattro persone del suo staff. L’uomo che l’ha aggredita, un tedesco di 44 anni, ha detto di aver agito spinto da motivazioni xenofobe. E’ stato neutralizzato da un poliziotto in borghese e agli agenti ha subito urlato il suo odio per gli stranieri. Henriette Reker è stata colpita al collo, le ferite sono “serie” ma la sua vita non è in pericolo. Più grave una donna accoltellata insieme a lei.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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