Casapound non è una “banda armata”: il Tribunale del riesame sbugiarda la Procura di Napoli | Qelsi
Casapound non è una “banda armata”: il Tribunale del riesame sbugiarda la Procura di Napoli | Qelsi.
L’incipit: Quasi un mese di fango mediatico a rimorchio di un teorema giudiziario che si è dissolto ben presto come una bolla di sapone. Il Tribunale del Riesame di Napoli oggi ha annullato le imputazioni di associazione sovversiva e banda armata a carico dell’associazione politico-culturale che quest’anno ha deciso di compiere il grande salto, presentandosi alle elezioni. Il giustizialismo ad orologeria della Procura di Napoli si è abbattuto su Casapound in piena campagna elettorale. Una tempistica sospetta, almeno quanto l’accanimento dei media. Ora che però tutto si è dissolto, c’è da scommettere che nessun giornale o telegiornale tratterà l’argomento altrettanto diffusamente.
umt: Unica obiezione. A un certo punto dell’intervista è posta la seguente domanda:
I giornali hanno parlato diffusamente di Casapound nonostante i tesserati coinvolti fossero solo tre su una decina. Malafede o incompetenza?
Sciatteria. Perché all’epoca dei fatti tutti i sottoposti a misure cautelari tranne uno erano militanti mentre gli indagati erano almeno in rapporto con CasaPound-Blocco studentesco-Hmo che costituiva una galassia organizzativa abbastanza integrata. Andava quindi precisato che quell’aggregazione reale si è dissolta proprio perché è passato parecchio tempo dai fatti …
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