Cronache antirazziste. 21 ottobre. Genova, più di mille al corteo antirazzista

Più di un migliaio di manifestanti, soprattutto stranieri, e molti di “seconda generazione”, hanno partecipato al corteo antirazzista ‘Genova porto umanità’. La marcia è partita dalla stazione marittima in direzione di piazza De Ferrari, luogo centrale della Genova popolare e antifascista. Hanno sfilato anche associazioni e centri sociali che hanno supportato il coordinamento immigrati nell’organizzazione.
“Una manifestazione per chiedere il riconoscimento in quanto cittadini e anche un intervento dello stato per garantire la sicurezza – spiega Simohamed Kaabour, uno dei portavoce del Cicli, coordinamento ligure cittadini immigrati – perché come abbiamo visto c’è stata un’accelerazione degli episodi di razzismo e di discriminazione nei confronti di un pezzo della società. Noi siamo parte produttiva di questo Paese e per questo chiediamo gli stessi diritti e gli stessi doveri degli altri cittadini”.
Il comitato è nato in estate per assicurare una rappresentanza diretta con le istituzioni dei cittadini stranieri: “ Siamo partiti – spiegaEden Embafrash – da una politica di ascolto parlando tanto con i singoli e con le associazioni. Abbiamo trovato un ventaglio molto ampio di realtà accomunate dalla stessa sensibilità rispetto alla deriva sociale che si sta sviluppando. Per questo il nostro lavoro è appena cominciato”. Mamadou Bousso, presidente dell’Unione Immigrati Senegalesi, commenta: “Non siamo un avversario, ma parte integrante della società genovese. Lo abbiamo visto anche in occasione del crollo di Ponte Morandi”.
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