Perché le scuse di De Laurentiis meritano un titolo e quelle dei grillini leccesi no?

Repubblica Napoli sul fattaccio di Parma
Repubblica Napoli sul fattaccio di Parma

I fatti hanno avuto entrambi grande risalto sulla stampa mainstream e nei social network:

1) la sfuriata del presidente del Napoli contro un tifoso malcontento per la pessima presentazione della squadra a Parma;

 

Il titolo di Repubblica sul manifesto del M5S
Il titolo di Repubblica sul manifesto del M5S

2) l’atroce gaffe dei grillini leccesi che accusano di assenteismo un assessore che ha il cancro e deve sottoporsi a cicli di chemioterapia.

In entrambi i casi i protagonisti si sono scusati pur ribadendo le proprie motivazioni:

1) “Ho un grande rispetto per tutti i tifosi e ovviamente ho una predilezione per quelli del Napoli. Ho sempre detto che in me, durante la partita e nei successivi 20 minuti, vivono due anime contrapposte e contrarie. Quella del tifoso che ha partecipato alla vittoria o alla sconfitta della propria squadra e quella del presidente. Ieri ero molto inquieto e deluso per il risultato oltre che per la conduzione della gara, con un rigore negato che avrebbe potuto cambiare l’esito della partita”. “Sono uscito di corsa – prosegue – e sono salito in fretta in macchina per andare all’aeroporto. Un tifoso improvvisamente mi ha urlato al finestrino. Ancora sotto l’effetto emotivo della gara, sono sceso in modo forse parimenti irruento per chiedergli cosa avesse da recriminare. Dopo pochi secondi sono tornato nuovamente in macchina e via all’aeroporto. Arrivato a Roma, ho immediatamente contattato il tifoso tramite Nicola Lombardo. Nella telefonata mi sono scusato dell’accaduto e l’ho invitato ad un incontro cordiale nei miei uffici”.

2)Dopo poche ore è arrivata la replica dei grillini di Lecce: “Auguriamo a Minervini una totale e pronta guarigione. La nostra solidarietà e la vicinanza umana e morale per chi combatte una malattia (di cui non eravamo a conoscenza) dalla quale troppi sono affetti in Puglia, sono indiscusse. Pur porgendo le nostre scuse all’assessore – scrivono i pentastellati – non possiamo esimerci dal valutare come bassa e mediocre la strumentalizzazione della notizia ad opera del presidente Vendola che mai, finora, ha risposto alle insistenti domande che il territorio gli ha posto su Tap e discariche del gruppo Marcegalia”. 

In un caso quindi la colpa è della doppia identità, in un altro l’ignoranza. Entrambe colpe gravi, per chi ha una responsabilità istituzionale e si mette a fare l’ultrà, come per chi pretende di svelare gli arcani e non conosce neanche fatti di pubblico dominio. Eppure solo le scuse di De Laurentiis sono degne di rilievo …

 

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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