Cronache antirazziste. 26 ottobre. Firenze rossa rilancia: manichino di Salvini finisce in Arno

A Firenze i dimostranti hanno calato un manichino di Salvini con una felpa con la scritta ‘Italia’ a bordo di un gommone.
Il gesto nel corso del corteo antirazzista organizzato, tra gli altri, dal Collettivo antagonista studentesco, in occasione dello sciopero generale dei sindacati di base.
L’happening, fra cori contro il ministro degli Interni, a ponte Vespucci, dove poi i manifestanti si sono momentaneamente fermati in ricordo di Idy Diene, il cittadino senegalese ucciso là lo scorso 5 marzo.
Alcuni manifestanti, su ponte Vespucci, hanno strappato pubblicamente i fogli di denunce ricevute per i disordini seguiti all’omicidio di Idy Diene.
Nelle denunce sarebbero contestati i reati di violenza a pubblico ufficiale,
minacce a pubblico ufficiale, e corteo non autorizzato.
“Queste denunce non ci spaventano”, ha affermato al megafono Luca Toscano (Si Cobas).
“Siamo oggi in piazza, saremo domani in piazza – ha aggiunto -, se vogliono farci paura hanno sbagliato”.
“Questo è un invito a tutti a non avere paura: se pensiamo che quello che sta succedendo non è accettabile non basta scriverlo su facebook, bisogna essere in piazza, ed essere vicini a tutti quelli che si ribellano”.
Denunciati tre studenti a Firenze per lo striscione anti Salvini

Tre studenti aderenti al collettivo autonomo studentesco sono stati denunciati per vilipendio dalla polizia, per lo striscione contro Salvini.
A darne notizia, in un comunicato, è lo stesso collettivo.
Un’iniziativa in preparazione della manifestazione del 26 ottobre, sciopero generale indetto dai sindacati di base.
Domani infatti scenderanno in piazza Si Cobas, Collettivo autonomo studentesco e il collettivo femminista Spine nel fianco.
Gli autori del gesto sono stati identificati, portati in questura e denunciati. “In questo paese – replicano gli studenti del Cas – dire la verità è un reato”.
Striscione a Firenze: Salvini assassino
Attivisti del Cas hanno esposto un lungo striscione con la scritta ’Salvini assassino – studenti contro il razzismo’ per mezz’ora, davanti al Duomo di Firenze.
Un’iniziativa in vista della manifestazione di venerdì 26 ottobre per lo sciopero generale indetto dai sindacati di base.
Scenderanno in piazza Si Cobas, Collettivo antagonista studentesco, e il collettivo femminista studentesco Spine nel fianco.
Il volantino del Cas
Il Cas ha distribuito un volantino in piazza: “Non ci stiamo a vedere alunni esclusi dalla scuola perché ’ci deve essere un limite agli stranieri’”.
“Né ci stiamo a sapere che quasi 200 persone vengono sequestrate per giorni su una nave come animali, non possiamo stare a guardare mentre il nostro compagno di classe rischia di diventare clandestino”.
“Non possiamo rimanere in silenzio davanti all’estrema violenza razzista della propaganda e delle leggi del ministro Salvini”.
Fra i temi nel mirino anche la posizione sull’aborto di alcuni esponenti della maggioranza di governo e la politica del Comune di Firenze in tema di sicurezza.
La replica di Salvini: Provo pena e schifo
“I centri a-sociali mi mettono il MIRINO in fronte e espongono striscione “SALVINI ASSASSINO” davanti al Duomo di Firenze. Mi sembra che questi sedicenti ’studenti’ stiano diventando molto pesanti, non vi pare stiano esagerando? Provo pena e schifo per questi insulti, io non mollo”. Lo scrive in un tweet il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Lascia un commento