Napolitano, il capo della banda. I dubbi di Gonzaga (e le mie certezze) sulle fonti variegate

Napolitano, oggi, ci racconta Tassinari, è lo stesso di quarant’anni fa: l’idea di un potere immobile che trasforma la mummia di sè nel corpo del potere. Tassinari nei capitoli che seguono ripercorre la vicenda biografica di Napolitano confutando dicerie (la parentela con l’ultimo Re d’Italia), introducendo dubbi (la presunta affiliazione con le logge massoniche) e inserendo la figura del Presidente della Repubblica nel contesto del Nuovo Ordine Mondiale. Scorrono in queste pagine le figure dei Presidenti che lo hanno preceduto, vengono analizzati i meccanismi elettivi, le diverse circostanze politiche interne e internazionali, come pure le pressioni di lobby e apparati di potere più o meno torbidi. Ciò che emerge è un quadro complesso che il lettore può cogliere e imprimere nella sua memoria. Ad accompagnarne le analisi di Tassinari alcuni compagni di viaggio di formazione e collocazione eterogenea: nel capitolo intitolato “Il riformista” troviamo il direttore de Gli Altri Piero Sansonetti; lo studioso Pasquale Chessa compare nei capitoli “Il comunista” e nel capitolo “Monti”; fino allo scomparso Ministro Padoa Schioppa che fa capolino nel capitolo “Prodi”. Questi sono solo alcuni dei contributi che l’autore ha saputo con acume utilizzare per strutturare l’impalcatura del testo. Va detto che nell’insieme l’estrema eterogeneità non sempre convince, perchè necessariamente ciascuno è portatore di un disegno di mondo che seppur non cozza nella contingenza del ragionamento di fronte a un approfondimento non tarderebbe a risultare contradditorio. Il giudizio generale del libro è, però, ampiamente positivo …
Anche oggi, puntuale, arriva una nuova recensione di “Napolitano, il capo della banda”. Davide Gonzaga per Idee in/oltre, un blog collettivo che è una fucina di idee e di provocazioni colte. Coglie nel segno, Davide, quando segnala l’eterogeneità delle mie fonti. Il bello è che io ritengo che sia invece un punto di merito. Toccherà discuterne.
Intanto, per chi se le fosse perse, ecco le altre cose scritte sulla mia ultima creatura:

Il Quotidiano di Basilicata

La prima infornata con Teledurruti, Barbadillo, Il secolo d’Italia e Antonella Beccaria

Alessandra Colla su Caos scritto

Marco Valle per la Destra.it

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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