24 ottobre 2016: muore il leader del pacifismo Usa, Tom Hayden

tom haydenE’ morto in California, all’età di 76 anni, Tom Hayden, figura simbolo del pacifismo americano, già senatore democratico e una delle icone della sinistra Usa negli ultimi 50 anni. Hayden era conosciuto al grande pubblico anche per essere stato sposato con Jane Fonda, negli anni Settanta, ai tempi delle proteste contro la guerra nel Vietnam.   Si deve proprio a lui la scelta dell’attrice di abbandonare in pochi anni il cliche’ di sex symbol, dopo il successo di ‘Barbarella’, e abbracciare l’impegno politico attivo, diventando famosa col soprannome di ‘Hanoi Jane’.
Hayden fu uno degli imputati del processo “gli 8 di Chicago”, gli organizzatori delle contestazioni alla convention democratica dell’estate 1968 che furono duramente represse. Il processo divenne poi dei 7 perché fu stralciata la posizione di Bobby Seale, il leader delle Pantere nere, sottoposto a una autentica persecuzione giudiziaria (fu condannato a 4 anni per oltraggio alla corte).
“Gli incidenti non sarebbero stati così gravi – scrive Arturo Zampaglione – se Daley, sindaco-boss di una città di cui controllava tutto, a cominciare dalla macchina del partito democratico, non avesse ordinato agli agenti una repressione senza pietà. “La brutalità della polizia fu certo un elemento determinante” ricorda Schlesinger. Fatto sta che la battaglia urbana fu violentissima, non risparmiò neanche giornalisti e fotografi, e rimbalzà sulle tv di ogni casa americana. Dentro l’ aula della “convention” il senatore Abraham Ribicoff denunciò “le tattiche da Gestapo della polizia”; fuori furono arrestati centinaia di manifestanti. Nei mesi successivi il processo ai sette leader della protesta continuò a tener vivo il ricordo di Chicago ‘ 68. Difesi da William Kunstler, un avvocato d’ assalto morto da poco, finirono sul banco degli imputati il pacifista David Dellinger, Tom Haydes e Rennie Davis dell’ Sds (Studenti per una società democratica), Hoffman e Jerry Rubin dello Yippie, John Froines e Lee Weiner (Bobby Seale delle Pantere nere si difese da solo). Cinque su sette furono condannati, ma la sentenza fu annullata in appello per motivi procedurali. Qual è stata l’ eredità di Chicago ‘ 68? “Ha avviato il lungo ma sfortunato predominio dell’ ala ‘ liberal’ nel partito democratico” risponde Elfin. E che cosa resta della passione di quei giorni? “Poco o nulla” dice Schlesinger pessimista. “Nell’era della politica televisiva la memoria storica dura poche ore”.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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