Svolta nelle indagini: “Daniele De Santis fu accoltellato”. Ora nessuno ricorda che Ciro Esposito fu arrestato …

Dopo i superesperti del Racis ora arrivano anche i medici di Viterbo ad “ammorbidire” la posizione giudiziaria di Daniele De Santis, l’ultrà romanista arrestato per l’omicidio di Ciro Esposito, ferito prima della finale di Coppa Italia e morto dopo due mesi di agonia. I sanitari del presidio protetto avrebbero riscontrato ben quattro coltellate all’addome sfuggite ai primi rilievi del pronto soccorso del Policlinico Gemelli. Così il Mattino sintetizza il nuovo stato dell’arte delle indagini:

Secondo quanto accertato finora, De Santis lanciò bombe carta contro i bus dei tifosi napoletani in transito a Tor Di Quinto verso l’Olimpico, fu inseguito dai supporter azzurri, fuggì impaurito, cadde, ebbe una colluttazione con un gruppo di napoletani e probabilmente anche con Ciro Esposito e rimase ferito. Poi «sopraffatto dagli aggressori» sparò raggiungendo quattro napoletani e ferendo gravemente Esposito che morì dopo una lunga agonia. È da accertare se gli spari furono una sconsiderata risposta alle coltellate ricevute. Sul posto fu trovato un coltello a serramanico. Ma la violenza non finì li. I napoletani resisi conto del ferimento di Ciro e dopo averlo soccorso si accanirono contro De Santis ormai inerme: la procura sta cercando questo gruppo di tifosi che rischiano l’accusa di tentato omicidio.

Certo, le coltellate non refertate sono un’indiscutibile novità ma per il resto ci si dimentica che sin dal primo momento si era ipotizzato un contatto fisico tra Ciro Esposito e Daniele De Santis. Tant’è che per Ciro, agonizzante in ospedale, era scattato un improvvido provvedimento cautelare, presto revocato, mancando tutte e tre le esigenze per cui si può privare un cittadino della libertà (inquinamento delle prove, reiterazione del reato, pericolo di fuga, attività tutte incompatibili con le sue condizioni fisiche).

Della questione me ne ero occupato già il 6 maggio scorso, nell‘ultimo dei 5 pezzi dedicati a caldo al delitto:

alter ugo 6 maggio

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

2 Comments on “Svolta nelle indagini: “Daniele De Santis fu accoltellato”. Ora nessuno ricorda che Ciro Esposito fu arrestato …

  1. Si ma alla fine a te intéressa non tanto la veritá quanti difendere un fascista. Se si fossero davvero accaniti lo avrebbero fatto vuoto. Invece De Santis é vivo e vegeto e Ciro é morto.

    • Io ho sollevato dubbi in tempo reale perché era evidente che la prima ricostruzione non funzionava. Col risultato di trovarci oggi con i Carabinieri che alleggeriscono la posizione di De Santis in maniera ancora più incredibile.
      PS: Ti manca un passaggio: a suo tempo De Santis mi ha querelato perché nel mio libro “Fascisteria” avevo parlato del suo arresto per Brescia senza precisare dell’assoluzione, così come è facilmente documentabile che il primo a descrivere i precedenti fascisti di De Santis è stato questo blog

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