girano: La sinistra si occupa di Mussolini per evitare di contrastare Monti

girano: La sinistra si occupa di Mussolini per evitare di contrastare Monti.

INCIPIT: Dopo 90 anni la Marcia su Roma fa ancora paura ad una sinistra italiana imbolsita e priva di idee. Di fronte al disastro provocato da Monti e dai suoi incompetecnici, di fronte al crollo del Pil, al record della disoccupazione (non solo giovanile), al record delle tasse, al disastro della produzione, alla mancanza di prospettive, la sinistra riscopre il pericolo di Mussolini. Che è stato assassinato nel ’45, ma fa ancora paura ai Giordano, ai Bersani, ai Vendola. La Fornero elimina l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori? E chissenefrega. Il problema vero è che qualcuno si saluta ancora con il braccio teso.

(umt) Così “Al Gra” nel blog ‘Girano’ sul 90ennale della Marcia su Roma e il suo uso politico a sinistra. Sull’uso invece che certa (estrema) destra ne fa ancora [anche se non si riconoscono in questa definizione] riflette invece – a partire dalla trasmissione di ieri sera di Telese – Annalisa Terranova,  giornalista del Secolo d’Italia, con una fiondata geniale su un tema che mi sta molto a cuore e cioè l’incompatibilità genetica tra quelli che lei chiama neofascisti (e sarebbe più appropriato definire militanti della destra radicale) e Msi:

A proposito della trasmissione In Onda di ieri sera: anche io, come Revelli, sono desolata perché il fascismo è stato rappresentato da Forza Nuova e da Casapound. L’unico che aveva qualche titolo a parlare, perché figlio di un vero fascista, era Croppi, che è stato sacrificato ancora a spiegare la frase sul male assoluto (frase del 2003!). Poi, al di là della non pessima figura fatta dal rappresentante di Casapound, accostare il fascismo a Alba dorata e alla cinghiamattanza mi conforta nella mia opinione: bisognerebbe imparare a distinguere tra fascismo e neofascismo e bisognerebbe cominciare a dire che tanti giovani del Msi, tra cui io, sostenevano che sotto il fascismo sarebbero stati all’opposizione. Il problema era generazionale, il problema era che non si potevano considerare i padri, i nonni, dei nemici della patria quando loro quella patria l’avevano amata e sognata più grande. I neofascisti, invece, erano estremisti attratti dalla dittatura, dalla violenza, che avevano bisogno di un nemico assoluto. Bisognerebbe cominciare a spiegare che nel Msi i neofascisti non erano ben visti e che i neofascisti non potevano vedere il Msi.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

1 Comment on “girano: La sinistra si occupa di Mussolini per evitare di contrastare Monti

  1. Ipocrisia vigliaccheria infamia sono i termini più adatti a questo articolo di una dei tanti voltagabbana. Nel MSI tutti i militanti erano fascisti e la Terranova lo sa. Il termine neofascista, preciso, era considerato equivalente a fascista, perché il “neo” è sempre stato solo giornalistico.
    Mi trovi qualcosa, nei documenti del MSI della Giovane Italia del FUAN del FDG, che giustifichi queste righe grondanti odioso opportunismo antifascista e pc (politicamente corretto).
    Sta sparendo il pdl, è sparita AN.
    Terranova SPARISCI PURE TU !

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