Adl e Splc: delitto di odio e terrorismo interno. Ma già nasce l’Orlando hoax
I nostri cuori vanno ai feriti e alle famiglie di coloro che sono morti nell’insensato atto di terrorismo interno a Orlando. Mentre tutti i fatti sono ancora sconosciuti, purtroppo non è sorprendente che la comunità LGBT sia finita sotto tiro. Questa comunità è stata a lungo diffamata da coloro che si oppongono ai diritti delle persone LGBT e troppo spesso è il bersaglio di crimini d’odio violento.
Anche se i dettagli stanno ancora emergendo, un attacco su all’importante club gay di Orlando all’inizio del mese dell’orgoglio in una notte che ha celebrato la comunità Latina ha tutti gli indicatori di un crimine di odio ingiustificabile sia di un atto di terrorismo su scala che non abbiamo mai testimoniato prima in America. Questo atroce attacco a un nightclub che serve la comunità LGBTQ è un altro segnale della grave minaccia rappresentata dall’IS, che ha ispirato gli attacchi contro gli ebrei in Belgio, i giornalisti in Francia, i civili a San Bernardino e ora uomini e donne LGBTQ in America [curiosa la rimozione dei morti del Bataclan e del venerdì nero di Parigi, ndb]. È anche ancora un altro atto di barbarie del terrorismo in una settimana che ha visto brutali bombardamenti in Iraq, un attacco su un café a Tel Aviv e ora questa tragedia. Ci ricorda che il terrorismo rappresenta un pericolo per tutti. Dobbiamo continuare a combattere questa minaccia contro la democrazia e il pluralismo con tutti gli strumenti disponibili ed esponendo coloro che perpetrano odiose ideologie della violenza e dell’estremismo. Dobbiamo ricordare che gli americani non devono incolpare tutti i musulmani per le azioni di un individuo. (…) Noi non definiamo le persone dalla loro fede. Siamo profondamente preoccupati che questo attacco potrebbe portare a una reazione contro i musulmani americani. Esortiamo tutti gli americani a non combattere l’odio con l’odio, ma piuttosto a riunirsi intorno i nostri valori comuni di decenza e rispetto (…).
A tutti altri valori si ispira invece la fantasia malattia dei complottisti che già sfornano le prime accuse di inganno e di falso. In questo video, postato su youtube da tale Redsilvan, si contesta la naturalezza del pianto della madre di una vittima, intervistata da un network televisivo e si ipotizza che si tratti di un attrice che recita male
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