11 giugno 1972, Roma. Battaglia di strada tra Lotta continua e Lotta di popolo: 2 accoltellati

11 giugno 1972. Roma. Una grave rissa si verifica tra militanti di Lotta Continua e neofascisti di “Lotta dì popolo” nel quartiere Centocelle. Due giovani aderenti a Lotta Continua rimangono accoltellati. La polizia interviene operando sette arresti. 
Così la cronologia di “Vent’anni di violenza politica”. Questa la cronaca pubblicata dal 13 giugno 1972 sul quotidiano Lotta Continua:

Ieri alla borgata Alessandrina una ventina di fascisti di Lotta di popolo, tutti estranei alla zona, invitati da uno dei pochi fascisti locali, tale Boffi, hanno tentato di distribuire un volantino sui problemi sociali della borgata. La cosa non è stato molto apprezzata dai proletari del posto, tanto che i volantini gli sono stati restituiti sul viso strappati. I fascisti si sono poi raccolti davanti al bar di piazza Sor Capanna. Qui hanno riconosciuto il compagno Peppe Di Biase che abita nella zona e l’hanno aggredito.AI tafferuglio che ne è seguito, molta gente del posto ha circondata minacciosa i fascisti. Uno di questi, nel solito stile vigliacco, ha tirato, fuori un coltello e ha colpito il compagno Peppe alla schiena. Un proletario della borgata. Giona Scavizzi, nel tentativo di soccorrerlo ha ricevuto anche lui due coltellalte all’addome.
La reazione dei proletari a questo punto è stata decisa, i fascisti rimasti sono stati abbondantemente pestati, una delle loro tre macchine, una cc 1500 n targata LI 48325, è stata semidistrutta. La polizia si è trovata a dover arrestare persino cinque fascisti: Ugo Gaudenzi (amico di Mario Merlino, ex dirigente di Nuova Repubblica, uno dei fondatori di Lotta di Popolo) e Paolo De Santis, abitanti al Prenestino, Ruggero Masciotti, di casa a Trionfale, Giuseppe Spezzaferro, Walter Spedicato. I due compagni feriti,. sono ora piantonati al S. Giovanni in stato d’arresto, denunciati per rissa e appena staranno meglio saranno portati in carcere.
La comparsa di questi fascisti «particolari», che vogliono dietro una facciata di impegno sui problemi sociali della borgata mascherare il loro odio anticomunista, ha fatto sì che crescesse a partire dai fatti di ieri una forte mobilitazione di tutti i proletari, che culminerà in una manifestazione antifascista sabato prossimo a Centocelle.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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