11 ottobre 2013: muore il capitano delle SS Eric Priebke
La testimonianza di Bruno Di Luia sui funerali negati a Eric Priebke, il capitano delle SS condannato per le Fosse Ardeatine, dall’assedio degli antifascisti al blitz della polizia nell’Istituto lefevbriano di Albano Laziale per sequestrare la salma e seppellirla in un luogo segreto.
Erich Priebke muore l’11 ottobre 2013. Venne rinvenuto privo di vita, all’ora di pranzo, sul divano della sua abitazione di via Cardinal Sanfelice a Roma. Lo stesso giorno, il suo legale Paolo Giachini, rivelò l’esistenza di un’intervista scritta e di un video “testamento umano e politico” realizzati dall’ex capitano delle SS nei giorni a cavallo del suo centesimo compleanno e in cui Priebke, tra le altre cose, rivendica con orgoglio il suo passato, sostenendo che l’attentato di via Rasella operato dai GAP comunisti fosse fatto con l’intento di provocare una rappresaglia “che avrebbe potuto scatenare una rivolta della popolazione” e nega l’evidenza dell’Olocausto. Nei giorni seguenti la sua morte la sua salma venne tenuta nell’obitorio del Policlinico Gemelli di Roma poiché il sindaco capitolino Ignazio Marino, d’accordo con la questura ed il prefetto, vietò l’uso di qualsiasi spazio pubblico della città per lo svolgimento del rito funebre.
Il 15 ottobre 2013, giorno in cui si sarebbero dovuti celebrare i suoi funerali, dopo il diniego del Vicariato di Roma allo svolgimento delle esequie nelle chiese della Capitale, la salma venne traslata presso l’istituto Pio X dei padri Lefebvriani, ad Albano Laziale. Dopo una giornata di proteste, con il carro funebre colpito con calci e pugni ed un prete lefebvriano aggredito, e di scontri tra esponenti di destra e manifestanti contrari alla cerimonia, la stessa venne quindi sospesa e, nella notte, la salma venne trasportata all’aeroporto militare di Pratica di Mare. Dopo diverse polemiche scoppiate per la sua sepoltura (rifiutata sia da Argentina che Germania), la salma di Priebke è stata tumulata in un luogo segreto, secondo voci in un carcere. Solo in seguito, nel 2015 con uno scoop giornalistico si venne a conoscenza che il luogo della tumulazione, anonima, era un camposanto abbandonato all’interno di un carcere in disuso, su un’isola. Secondo alcuni, da alcune foto pubblicate già nel 2013, si tratterebbe del carcere di Pianosa (chiuso nel 2011), anche se l’ubicazione è attualmente un segreto di stato, e il legale di Priebke ha smentito che le foto ritraggano la tomba del suo assistito. Un ex-detenuto della colonia penale di Isili, Evelino Loi, sostiene invece che Erich Priebke sia stato sepolto accanto a suo padre, morto a Isili nel 1947mentre stava scontando una pena per un piccolo furto. La direzione del carcere di Isili ha però negato che Priebke sia stato sepolto sul territorio della colonia. Il sacerdote ultratradizionalista Florian Abrahamowicz ha celebrato una messa in suffragio in una cappella privata di una villetta di Paese (TV) alla quale ha partecipato il sindaco leghista del comune di Resana, Loris Mazzorato. Nel primo anniversario della morte sarà Militia a organizzare un polemico presente alla memoria dell’ufficiale delle SS. [FONTE. wikipedia]
Lascia un commento